I “Fiori d’Avena” nascono da un altro cereale largamente coltivato nei territori alpini. Sdegnata dagli Antichi Romani, che la reputavano poco più di un “erbaccia”, l’avena era invece molto diffusa tra le popolazioni settentrionali, grazie alla sua capacità di adattarsi a terreni poveri e di maturare anche in climi molto rigidi, fino addirittura ai 1.800 m.s.l.m. Se, sulle nostre Alpi, era tipicamente usata per fare il pane od arricchire zuppe, nei paesi nordici ne si conoscono fin dall’antichità golose utilizzazioni in pasticceria. Ed è a questi rustici frollini che ci siamo ispirati per creare i “Fiori d’Avena”. Le ricette che ne sono scaturite arricchiscono la grezza farina d’avena con 3 pregiati ingredienti: in un frollino abbiamo aggiunto sfiziose gocce di cioccolato nero, in un altro nocciole e mandorle tritate e nell’ultimo mirtilli rossi, i famosi “cranberries”, tipico ingrediente delle cucine nordiche.
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